Ricerche di studiosi dicono:
3 Re Magi in Siria sono noti come Larvandad, Hormisdas e Gushnasaph. E' molto probabile che Gaspare, Melchiorre e Baldassare fossero dei nomi presenti all'interno di un antico testo che è giunto in occidente solo in traduzione.
Vangelo dell'infanzia Armeno
In questo testo c'è la descrizione più dettagliata dei Magi tra tutti i testi della tradizione Cristiana.
«Quando l’angelo aveva portato la buona novella a Maria era il 15 di Nisān, cioè il 6 aprile, un mercoledì, alla terza ora.[Nota 11] Subito un angelo del Signore si recò nel paese dei persiani, per avvertire i re Magi che andassero ad adorare il neonato. E costoro, guidati da una stella per nove mesi, giunsero a destinazione nel momento in cui la vergine diveniva madre. In quel momento il regno dei persiani dominava per la sua potenza e le sue conquiste su tutti i re che esistevano nei paesi d’oriente, e quelli che erano i re magi erano tre fratelli: il primo Melkon, regnava sui persiani, il secondo, Balthasar, regnava sugli indiani, e il terzo, Gaspar, possedeva il paese degli arabi.[Nota 12] Essendosi uniti insieme per ordine di Dio, arrivarono nel momento in cui la vergine diveniva madre.» |
(Vangelo dell’infanzia Armeno, Cap V par. 9, “I vangeli apocrifi”, a cura di M. Craveri, Einaudi, 1969) |
Il racconto dei Magi continua, successivamente la nascita di Gesù, con Giuseppe e Maria che rimangono nella grotta per non farsi vedere "… perché nessuno ne sapesse niente".
«Ma tre giorni dopo, il 23 di Tēbēth, cioè il 9 gennaio, ecco che i Magi d’Oriente (…) arrivarono alla città di Gerusalemme, dopo nove mesi. Questi re dei magi erano tre fratelli (…). I comandanti del loro corteggio erano, investiti della suprema autorità, erano dodici. (…) I drappelli di cavalleria che li accompagnavano comprendevano dodicimila uomini: quattromila per ciascun regno.» |
(Vangelo dell’infanzia Armeno, Cap XI par. 1, “I vangeli apocrifi”, a cura di M. Craveri, Einaudi, 1969) |
Successivamente i Magi, con il loro seguito, si accampano presso Gerusalemme per tre giorni. Benché fossero fratelli "…figli di uno stesso re, marciavano al loro seguito eserciti di lingua molto differente".
«Melkon aveva con sé mirra, aloe, mussolina, porpora, pezze di lino e i libri scritti e sigillati dalle mani di Dio. Il secondo, il re degli indi, Balthasar, aveva come doni in onore del bambino del nardo prezioso, della mirra, della cannella, del cinnamomo e dell’incenso e altri profumi. Il terzo re, il re degli arabi, Gaspar, aveva oro, argento, pietre preziose, zaffiri di gran valore e perle fini. Quando tutti furono giunti nella città di Gerusalemme l’astro che li precedeva celò momentaneamente la sua luce. Essi perciò si fermarono e posero le tende. Le numerose truppe di cavalieri si dissero l’un l’altro: - E adesso che facciamo? In quale direzione dobbiamo camminare? Noi lo ignoriamo, perché una stella ci ha preceduti fino a oggi, ma ecco che è scomparsa e ci ha lasciati nelle difficoltà.» |
(Vangelo dell’infanzia Armeno, Cap XI par. 3, “I vangeli apocrifi”, a cura di M. Craveri, Einaudi, 1969) |
Wikipedia Magi (Bibbia)