ARALDI ALL'UMANITA' 2018

"E IL SIGNORE ODORO' UN ODOR SOAVE"

Noè era giunto in una terra desolata, ma prima di prepararsi una casa, costruì un altare a Dio. L’esiguità del suo bestiame, per di più tenuto in vita con grandi sacrifici, non gli impedì di offrirne con grande gioia una parte all’Eterno”.  Patriarchi e Profeti” E. G. White 84/1

Dio gradì questo gesto, ed esso rappresentò una benedizione non solo per il patriarca e la sua famiglia, ma anche per tutti coloro che sarebbero vissuti sulla terra. “E l’Eterno sentì un odor soave; e l’Eterno disse in cuor suo: Io non maledirò più la terra a cagione dell’uomo... Finché la terra durerà, sementa e raccolta, freddo e caldo, estate e inverno, giorno e notte, non cesseranno mai”.  Idem, 83/5

Allo stesso modo, la nostra prima preoccupazione dovrebbe essere quella di restituire con generosità le nostre offerte a Dio. Dovremmo riconoscere con gratitudine le manifestazione del suo amore e della sua bontà, esternando i nostri sentimenti con un culto sincero e con le nostre offerte”.  Idem , 84/2

 

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