Parigi, 28 nov. (askanews) - Decine di migliaia di persone sono scese in piazza a Parigi, sfilando da piazza de La Republique a piazza de la Bastille, per manifestare contro la "legge per la sicurezza globale" e la sua norma di punta che prevede di restringere le possibilità di filmare le forze dell'ordine. La folla ha protestato anche contro "la violenza della polizia" e il razzismo. In una Francia che sta uscendo dal secondo lockdown fanno impressione le immagini delle piazze piene e del fiume di persone che hanno marciato contro il testo proposto dal governo. La manifestazione è stata inizialmente pacifica, ma verso piazza de la Bastille si sono verificati scontri tra la polizia e i militanti anti-fascisti, scrive Le Figaro. La polizia ha lanciato lacrimogeni contro giovani in abiti neri che hanno lanciato proiettili e rovesciato una camionetta.
(ANSA-AFP) - MAIDUGURI, 28 NOV - Almeno 43 contadini sono stati uccisi da presunti jihadisti di Boko Harama in un campo non lontano da Maiduguri, la capitale dello Stato del Borno, nel nordest della Nigeria. Lo riferiscono due responsabili di una milizia filo-governativa.
"Abbiamo trovato 43 corpi senza vita, tutti sgozzati, e sei persone gravemente ferite", ha dichiarato Babakura Kolo, responsabili di un gruppo di autodifesa. Il bilancio è stato confermato anche da un altro miliziano. (ANSA-AFP).
(ANSA) - ROMA, 08 SET - Shock e indignazione in Sudafrica per l'uccisione da parte di due poliziotti di un 16enne con la sindrome di down. L'omicidio è avvenuto lo scorso 26 agosto ma dopo l'arresto dei due agenti con l'accusa di avergli sparato la rabbia nel Paese è cresciuta e adesso la famiglia del ragazzo invoca giustizia.
Nathaniel Julies, secondo la ricostruzione della Bbc, stava mangiando un biscotto vicino casa nel sobborgo di Eldorado Park, a sud di Johannesburg, quando è stato ucciso "a sangue freddo".
La polizia ha negato le accuse replicando che il 16enne è rimasto vittima di una sparatoria tra bande criminali, ma la spiegazione non ha placato l'indignazione delle persone - familiari e non - che sono scese in piazza chiedendo la condanna degli agenti, Simon Ndyalvana e Caylene Whiteboy.
I due sono comparsi nel tribunale di Soweto e resteranno in carcere fino alla sentenza. L'udienza ha visto la partecipazione di decine di persone con cartelli dalla scritta 'Giustizia per Nathaniel'. (ANSA).
(ANSA) - ROMA, 3 SET - Nuovo video shock in America. Un afroamericano di 30 anni con disturbi mentali che correva nudo per strada a Rochester, sobborgo alle porte di New York, è morto asfissiato dopo che gli agenti che lo avevano fermato lo hanno ammanettato mettendogli poi un cappuccio e premendo il suo viso sull'asfalto per almeno due minuti. La morte è sopravvenuta sette giorni dopo in ospedale, dove l'uomo era stato ricoverato in fin di vita. L'episodio risale al 30 marzo, ma solo ora la famiglia ha diffuso le immagini.
Shooting of Jacob Blake
On August 23, 2020, Jacob Blake, a 29-year-old black man, was shot from behind seven times by a police officer in Kenosha, Wisconsin.[1][2] Protests occurred in response, as part of the larger Black Lives Matter movement which had seen a resurgence in the wake of high-profile police killings in 2020, including those of George Floyd and Breonna Taylor.
Incident
Witnesses alleged that Blake had been attempting to break up a fight between two women. It is unknown what led police to interact with Blake.[3] It was reported police attempted to subdue Blake with a taser.[2][4] A bystander who heard police yelling "drop the knife", recorded a video which showed Blake surrounded by police with their weapons drawn.[5] Blake was reportedly unarmed.[6] He walked around his vehicle and attempted to enter it. As he did, one police officer grabbed him and fired his weapon into Blake's back.[7] Blake's attorney later said that Blake's three sons were inside the vehicle at the time, and that Blake had been going to check on them.[8] Blake was left in serious condition and flown to Froedtert Hospital.[4]
Reactions
Protests followed, leading the Kenosha County government to declare a state of emergency overnight on August 24 after police vehicles were damaged, a dump truck was set on fire, and the local courthouse was vandalized. One officer was hit in the head with a flying object, and tear gas was deployed.[4][9][10][11] Police urged 24-hour businesses to consider closing because of what it alleged were "numerous" calls about armed robberies and shots being fired.[6]
Wisconsin Governor Tony Evers issued a statement denouncing the excessive use of force by police and invoking the names of African Americans killed by law enforcement.[12] Evers stated that,
While we do not have all of the details yet, what we know for certain is that he is not the first Black man or person to have been shot or injured or mercilessly killed at the hands of individuals in law enforcement in our state or our country.[6]
Evers called Wisconsin state lawmakers into a special session to pass legislation addressing police brutality.[13] Subsequently, Tony Evers deployed the National Guard to maintain "public safety" after the shooting. Up to 200 members of the National Guard will be deployed.[14]
Presidential candidate Joe Biden said, "these shots pierce the soul of our nation".[15]
The family of Jacob Blake has retained civil rights attorney Benjamin Crump.[16]
(ANSA) - WASHINGTON, 06 AGO - Altri video shock sulla violenza della polizia scuotono l'America, dopo quelli sull'uccisione dell'afroamericano George Floyd che ha scatenato proteste antirazziste in tutto il mondo. Ad Aurora, i Colorado, gli agenti hanno fermato in un parcheggio due sorelle afroamericane con le loro figlie di 17, 14, 12 e 6 anni, le hanno messe a terra a pancia in giù e ammanettate con le mani dietro la schiena con l'accusa di viaggiare su un veicolo rubato.
L'episodio, risalente a domenica, è stato filmato da un passante e diffuso sui social, rimbalzando poi sui media. Nel video si sentono le bambine urlare e piangere. I poliziotti hanno poi ammesso di essere stati tratti in inganno dalla targa della vettura, che combaciava con quella dell'auto rubata ma era di un altro Stato. Le donne sono state fermate quando stavano tornando alla loro macchina dopo aver trovato chiuso il negozio dove volevamo andare a farsi la manicure. Il capo della polizia di Aurora, una donna bianca, si è scusata e ha offerto una terapia psicologica alle piccole. (ANSA
(ANSA) - WASHINGTON, 11 OTT - 2022. Un ragazzino afroamericano è morto in ospedale qualche giorno dopo essere stato colpito alla testa da un agente fuori da un negozio in Mississippi.
Lo riportano i media americani.
Secondo un testimone il giovane è stato anche ammanettato quando giaceva a terra.
Stando alla ricostruzione della polizia di Gulfport Jaheim McMillan è stato fermato assieme ad altri ragazzini ragazzi armati che minacciavano i passanti.
La famiglia del giovane ucciso sostiene che il ragazzo non avesse una pistola.
La madre, Katrina Mateen, ha raccontato di essere stata ammanettata dalla polizia
una volta arrivata sul luogo in cui il figlio giaceva. (ANSA).