istituzioni.
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Sahel: la violenza jihadista alimenta l’instabilità
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cronica, destabilizzando l’intera regione.
Conflitti armati e bombardamenti.
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Attacchi chimici, biologici e nucleari (NBC).
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Calamità naturali (terremoti, alluvioni).
Verso 31:
Al racconto di San Matteo, San Luca aggiunge, Luca
21:24, Cadranno sotto il taglio della spada, e saranno
condotti prigionieri in tutte le nazioni; e Gerusalemme
sarà calpestata dai Gentili, finché i tempi dei Gentili
siano compiuti. Il numero di coloro che caddero sotto il
taglio della spada fu molto grande. MILLECENTOMILA
perirono durante l'assedio. Molti furono uccisi in altri
luoghi e in altri momenti. Per ordine di Floro, il primo
autore della guerra, furono uccisi a Gerusalemme 3.600,
Gios. GUERRA, b. ii. c. 14. Dagli abitanti di Cesarea,
oltre 20.000. A Scitopoli, oltre 13.000. Ad Ascalona,
2.500. A Tolemaide, 2.000. Ad Alessandria, 50.000. A
Giaffa, quando fu presa da Cestio Gallo, 8.400. In una
montagna chiamata Asamon, vicino a Sepporis, oltre
2.000. A Damasco, 10.000. In una battaglia con i Romani
ad Ascalon, 10.000. In un'imboscata vicino allo stesso
posto, 8.000. A Japha, 15.000. Dei Samaritani, sul monte
Garizim, 11.600. A Iotapa, 40.000. A Giaffa, quando fu
presa da Vespasiano, 4.200. A Tarichea, 6.500. E dopo
che la città fu presa, 1.200. A Gamala, 4.000, oltre ai
5.000 che si gettarono da un precipizio. Di quelli che
fuggirono con Giovanni, di Gischala, 6.000. Dei
Gadareni, 15.000 uccisi, oltre a innumerevoli moltitudini
annegate. Nel villaggio di Idumea, oltre 10.000 uccisi. A
Gerasa, 1.000. A Macheronte, 1.700. Nel bosco di Jardes,
3.000. Nel castello di Masada, 960. A Cirene, da Catullo
il governatore, 3.000. Oltre a questi, molti di ogni età,
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