"Il mondo sereno che ci accompagna è forse un'illusione dei sensi (fata Morgana?),
un senso di gelo ci attanaglia il cuore, perchè forse siamo come ciechi che si beano
d'un raggio di sole, senza sapere che ci minacciano i vortici di una fiumana.
Sono voci, suoni, amori, cose che vanno alla deriva e alla morte (conforti, progetti non
più realizzabili). Illusione, sogno, incoscienza è forse "la virtù presente" l'agguato
nel nulla e della morte, è forse l'unica realtà?
GESU' dice: "Io tornerò dinuovo" Ci crede? "vi prenderò con me", non siate tristi",
"abbiate fede".
Gli Angeli: "Questo Gesù che vi ha lasciato per salire in cielo, ritornerà come lo avete
visto partire".
In questi giorni dobbiamo perciò spogliare il Natale da tanta retorica infantilistica e dalla
melassa sentimental-commerciale per riportarlo al suo cuore spirituale autentico.
Scriveva Margherita Guidacci:" In questi giorni in cui la terra stessa/assomiglia a una
scena del Giudizio/a noi viene ricordato dall'altare/Colui che tornerà; non più fanciullo/
per salvarci, ma adulto a giudicare/ i vivi e i morti.../Allora voi solamente, santi/
potrete osare di fissarlo".
Questo si accoda al pensiero whiteiano Avventista... certo la delusione può subentrare
per ognuno di noi!
Facciamo tante proposte e voti al Signore anche a fine d'anno; in preghiera, in chiesa,
tra i membri, in pubblico a migliorare, fare, cambiare, diventare. Tuttavia - dice Paul
Claudel - è consapevole che fragile e "breve è il nostro volere".
Il 'tabernacolo' del natale ci ospita come un rifugio, ma la nostra smania ci conduce
fuori, ci riporta alla consueta freddezza, all'indifferenza e alla cattiveria.
La bontà di DIO suggerisce il caratttere di GESU', la maturità di CRISTO.
La televisione suggerisce la spregiudicatezza, l'aggressione verbale, la prevaricazione
come divertenti e fortunati modelli di comportamento. La semplice bontà è, certa,
costruisce, si vive, si gioisce, si lascia nella storia un segno vero.
E il Dr. Sandro Pertini il più amato dei presidenti della Repubblica Italiana nei suoi
discorsi ribadiva: L'ITALIA a mio avviso, deve essere nel mondo portatrice di pace:
si svuotino gli arsenali di guerra, sorgente di morte, si colmino i granai, sorgente
di vita per milioni di creature che lottano la fame."
"Il nostro popolo si è sempre sentito fratello di tutti i popoli della terra.
Questa la strada, la strada della pace che noi dobbiamo seguire."
"Non armate la vostra mano, armate il vostro animo. Non armate la vostra mano,
non ricorrete alla violenza, perchè la violenza fa risorgere dal fondo dell'animo
dell'uomo gli istinti primordiali, fa prevalere la bestia sull'uomo ed anche quando si
usa in stato di legittima difesa, essa lascia sempre l'amaro in bocca..."
"Basta con questa violenza che turba il vivere civile del nostro popolo, basta con
questa violenza consumata quasi ogni giorno contro pacifici cittadini e forze dell'ordine
cui va la nostra solidarietà."
In un altro discorso affermava l'importanza del lavoro dello Spirito creativo, (non intellettuale)
ma spirituale. Senza un pugno di questi individui che hanno sopravalutato lo spirito alla
materia il mondo non sarebbe quello che è diventato.
"Il mondo nuovo, la speranza ancora esile e anemica, il futuro già iniziato, la liberazione
pacifica dei popoli sono ansie segrete dei giovani di ieri e di oggi.
L'importante è credere che la morte dura solo 3 giorni.
Quel sepolcro è destinato a spalancarsi.
Il grembo della storia è sempre fecondo di salvezza. A chi proclama che
con lui la vita e la speranza, (Se no ci faremmo colpevoli - come chi spreca e bestemmia,
è necessario riprenderli con * GLORIA! AGNELLO PURISSIMO!) * è necessario ripetere che
"DIO E' RISORTO, DIO E' RISORTO!" - "E' VERAMENTE RISORTO!".