Documento del libro apocrifo cattolico Tobia:
Il libro, ambientato nel VII secolo a. C., narra la storia
di una famiglia ebraica della tribù di Neftali, deportata
a Ninive, composta dal padre, Tobi, dalla madre Anna e
al figlio Tobia.
Condotto prigioniero in Assiria nella deportazione delle
tribù del regno di Israele nel 722 a.C., Tobi si prodiga ad
alleviare le pene dei suoi connazionali in cattività.
Prima di morire potè dunque gioire della sorte di Ninive
e benedisse il Signore Dio nei secoli dei secoli. Quando
stava per morire, fece venire il figlio Tobia e gli diede
queste istruzioni: [4]«Figlio, porta via i tuoi figli e
rifugiati in Media, perché io credo alla parola di Dio,
che Nahum ha pronunziato su Ninive. Tutto dovrà
accadere, tutto si realizzerà sull'Assiria e su Ninive,
come hanno predetto i profeti d'Israele, che Dio ha
inviati; non una delle loro parole cadrà. Ogni cosa
capiterà a suo tempo. Vi sarà maggior sicurezza in
Media che in Assiria o in Babilonia. Perché io so e
credo che quanto Dio ha detto si compirà e avverrà e
non cadrà una sola parola delle profezie. I nostri fratelli
che abitano il paese d'Israele saranno tutti dispersi e
deportati lontano dal loro bel paese e tutto il paese
d'Israele sarà ridotto a un deserto. Anche Samaria e
Gerusalemme diventeranno un deserto e il tempio di
Dio sarà nell'afflizione e resterà bruciato fino ad un
certo tempo. [5]Poi di nuovo Dio avrà pietà di loro e li
ricondurrà nel paese d'Israele. Essi ricostruiranno il
tempio, ma non uguale al primo, finché sarà completo il
computo dei tempi. Dopo, torneranno tutti dall'esilio e
ricostruiranno Gerusalemme nella sua magnificenza e il
tempio di Dio sarà ricostruito, come hanno
preannunziato i profeti di Israele. [6]Tutte le genti che si
trovano su tutta la terra si convertiranno e temeranno
Dio nella verità. Tutti abbandoneranno i loro idoli, che li
hanno fatti errare nella menzogna, e benediranno il Dio
dei secoli nella giustizia. [7] Tutti gli Israeliti che
saranno scampati in quei giorni e si ricorderanno di Dio
con sincerità, si raduneranno e verranno a Gerusalemme
e per sempre abiteranno tranquilli il paese di Abramo,
che sarà dato in loro possesso. Coloro che amano Dio
nella verità gioiranno; coloro invece che commettono il
peccato e l'ingiustizia spariranno da tutta la terra. Tobia
ereditò il patrimonio di Raguele come ereditò quello del
padre Tobi. Morì da tutti stimato all'età di
centodiciassette anni. [15]Prima di morire sentì parlare
della rovina di Ninive e vide i prigionieri che venivano
deportati in Media per opera di Achiacar re della Media.
Benedisse allora Dio per quanto aveva fatto nei
confronti degli abitanti di Ninive e dell'Assiria.
(Prego leggere tutto il libro)