LO SPIRITO SANTO RISPONDE...

SABATO

PAG.16

SABATO

PAG.17

SABATO

PAG.18

SABATO

PAG.19

FATTI 20: 7

 

"In un sabato però, quando i discepoli si riunirono, per rompere il pane,

Paolo predicò loro volendo partire il giorno dopo e protrasse la Parola sino mezzanotte."

(Versione Dr. Martin Luther 1545)

 

Sempre dinuovo, oggi come 500 anni fa e nuovi traduttori errano traducendo il testo come se il giorno della riunione dei discepoli fosse avvenuto "il primo giorno" cioé domenica e il giorno che doveva partire Lunedì. La Bibbia oggi tradotta in 2886 lingue  é stata tradotta confusa. Qui il Vaticano e tutti coloro che hanno questo principio  della domenica errano. In verità "The Lords Day" era il Sabato. La Chiesa Cattolica cambiò dicendo dal 31 giorno della resurrezione di Cristo - domenica - 1° giorno della settimana : "Lords Day". 

In verità né nel V. T. né nel N. T. si parla di un cambiamento del comandamento della Legge di Dio.

Ma per 3 secoli dopo la resurrezione la prima Comunità Apostolica osservava il Sabato.

La domenica fu introdotta quando la Chiesa divenne con Costantino: Chiesa statale pagana. Anche il giorno di mitra - corrispose domenica. Sicché sia per il Vaticano, così per il regno pagano di Costantino, si dichiarò "domenica giorno del Signore". E lì rimase così fino oggi. Sia il cattolicesimo come il protestantesimo caduto, così gli ortodossi festeggiano la "domenica" anziché il settimo giorno Sabato come introdotto e comandato al principio da DIO. Questa é purissima eresia. Eresia é trasgressione e peccato.

Agostino scrisse:

"L'adunanza poté aver luogo alla fine del giorno di sabato, ossia al principio della notte appartenente già alla domenica, cioé al 1° giorno della settimana e Paolo venuto per spezzare il pane nella stessa notte protrasse il suo discorso fino a mezzanotte, non stimando opportuno interrompere, per ristorarsi quel discorso indispensabile, che era pure ascoltato con l'ardore del più infiammato desiderio"

("La Bibbia Commentata dai Padri"  NT - ATTI DEGLI APOSTOLI Vol 5 p. 345 - Città Nuova - Roma 2009

Così similmente scrisse Dr. Giuseppe Ricciotti (Un traduttore cattolico delle Sacre Scritture).