"Nessuno dunque vi giudichi qunto al mangiare o al bere o rispetto a feste a noviluni, a sabati che sono l'ombra di cose che dovevano avvenire, ma il corpo é di Cristo". Col 2: 16.17
Prof. Th. Philipp Melanchton (1497-1560) il collaboratore di Dr. Martin Lutero e aiuto nell'opera
di Riforma scrisse: Un articolo principale della dottrina biblica:
La LEGGE da Mosé ha 3 parti:
1. Lex moralis
Questa é: la Legge delle virtù... l'eterna Legge del giudizio di Dio contro il peccato.
2. Lex ceremonialis
Questa é: della chiesa è stata ordinata per un tempo determinato ed é scaduta
col giudaismo (anzi con la morte di Cristo quale agnello di Dio).
3. Lex judicialis
Questa é: del reggimento della cittadinanza.
E Chi non ha questo rapporto, non fa distinzione delle Leggi scadute e quella eterna cade in molteplici errori."
Se S. Paolo nell'asserire ciò avesse pensato alla Legge di Dio - qual Legge abrogata -
sarebbe stato in diretto e totale, assoluto contrasto con le parole di Gesù Cristo Mt 5:17.18 ; Lc 16:17; e
le sue stesse parole in Rm 3:31; 7:12.
Nella chiesa di Galazia e di Colossea vi erano fra i nuovi membri della Comunità Cristiana "giudei-cristiani".
Essi si facevano ancora scrupolo dell'osservanza di determinate feste che faceva il popolo ebraico.
Se volevano potevano attenersi al festeggiare in un giorno qualsiasi.
Come scoltare un sermone ogni giorno si può, non solo il SABATO o domenica.
Ogni famiglia aveva speciali ricorrenze, osservanze, compleanni, particolari devozioni.
Queste diversità non dovevano terminare e esser indici di controversie - dissensioni -spirito rivale.
Ciò avvenne tra i discepoli. Ci furono ceriti che tifavano per Cefa, Apolllo, Paolo:
senz'altro altri per Giacomo o Giovanni anziché essere uniti nell'essere per CRISTO.
'Io mi rallegro di pù quando festeggio la Pasqua'.
L'altro invece era entusiasmato per l'atra festa:
'Tu non sai che fai e dici io trovo più addatta rallegrare la famiglia quando
tutti noi festeggiamo la festa dei tabernacoli'!
Ancora peggio il critico giudizio quando i 2 si litigavano:
Tu perché non hai osservata la Pasqua più volentieri delle altre feste?
E tu perché non hai osservata la Festa dei Tabernacoli più che qualsiasi altre feste?
Ora a noi conviene rimanere nella parola che é dato osservare a noi.
Uscire da queste diswcordie - trappole giudaizzanti.
Rimanere nell'osservanza della Legge per l'uomo, la Legge eterna di Dio.
Questa é quella, se la si rispetta, ci dà vita nel Pianeta di Dio.
Se invece la si trasgredisce ci troveremmo in mano del giudice o in prigione.
Ma in eterno da Sabato a Sabato troveremo delizie festeggiare il 7° Giorno,
come IDDIO ci dette esempio il primo Sabato della Creazione.
Lui IDDIO intelligente, Adamo, Eva, ebbero il primo "Happy Sabbath benedetto"
presieduto direttamente dal Creatore. Si riposarono.
Io voglio essere altrettanto intelligente nel riposarmi come fu IDDIO mio Creatore nel riposarsi
il SETTIMO GIORNO SABATO!
Dove sta scritto nella legge di Dio - nel Decalogo -
i 10 comandamenti rispetto a mangiare e bere che qui S. Paolo dice?
In nessuno dei 10 comandamenti della Legge eterna di Dio tuttora in forza!
Mangiare e bere avvenniva dai sacrifici che venivano effettuati
sull'Altare degli Olocausti nel Santuario o Tempio d'Israele.
Chi faceva servizio levitico-sacerdotale giornaliero aveva diritto mangiare e bere
vivanda o bevanda. Questa era Legge Cerenimoniale - (2/ Lex ceremonialis),
ombra della realtà che doveva venire. Venne abrogata col sacrificio reale
del Figlio di Dio - del vero Agnello di Dio - a redenzione sul Golgota.
"... e il sangue di Gesù, suo Figlio ci purifica da ogni peccato". 1 Gv 1:7
"Il peccato é la violazione della Legge" (1/Moralis di Dio) 1 Gv 3:4
"Se confessiamo i nostri peccati, egli é fedele e giusto da perdonarci da ogni iniquità". 1 Gv 1:9
"Da questo sappiamo che amiamo i figli di Dio: quando amiamo Dio e
mettiamo in pratica i suoi comandamenti. Perché i suoi comandamenti.
non sono gravosi". 1 Gv 5:2.3
"Chi osserva i suoi comandamenti rimane in Dio e Dio in lui.
Da questo conosciamo che Egli rimane in noi:
dallo Spirito che ci ha dato". 1 Gv 3: 24
Il SABATO SETTIMANALE é una memoria della Creazione e non può esser mai ombra di Gesù. Es 20:11 ; Sal 111:4
I sabati ombra sono quei 7 sabati cerimoniali di Lv 23.