sono applicabili alla seconda venuta del Signore.
4. In un senso generale, tutti quelli che amano Cristo
sono preparati a riceverlo; però i credenti stessi possono
più o meno venir sorpresi dalla sua venuta: da ciò le
esortazioni a vegliare. Il servitore sorpreso
dall'improvviso ritorno del padrone, quantunque non vi
sieno dubbi sulla sua fedeltà, deve però trovarsi alquanto
imbarazzato e nell'impossibilità di riceverlo colla
cordialità e colla premura che gli avrebbe dimostrato se
fosse stato vigilante e tutto si fosse trovato in ordine
perfetto per accoglierlo. Quanto diverso è il contegno del
servitore che è "sempre presto "e deciso a non lasciarsi
sorprendere dalla venuta del padrone! Quanto lieta è
l'accoglienza che fanno a Cristo i servitori vigilanti, quale
che sia l'ora nella quale egli venga! Lettore, procura di
esser trovato vigilante a quel modo: il tempo è vicino!
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ELLEN WHITE nel “GRAN CONFLITTO”
"Per sette anni un uomo aveva percorso le strade di
Gerusalemme annunciando tutto ciò che stava per
abbattersi sulla città. Giorno e notte aveva ripetuto: “Una
voce dall’oriente! Una voce dall’occidente! Una voce dai
quattro venti! Una voce contro Gerusalemme e contro il
tempio! Una voce contro gli sposi e contro le spose! Una
voce contro il popolo!”.2 Arrestato e picchiato, non
emise un solo lamento. Agli insulti e alle percosse,
rispose: “Guai, guai a Gerusalemme! Guai ai suoi
abitanti!”. Il suo grido di avvertimento si spense solo
quando egli morì nel corso dell’assedio da lui predetto.
Nella distruzione di Gerusalemme non morì neppure
un cristiano. Gesù lo aveva predetto ai suoi discepoli e
così tutti coloro che credettero nelle sue parole tennero
conto del segno preannunciato: “Quando vedrete
Gerusalemme circondata d’eserciti” aveva detto Gesù
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