che Dio possa osservare in seguito; perché quello sarebbe "qualche sabato", ma nessuno in particolare. Non qualche istituzione ancora indeterminata che Dio possa richiedere all’uomo di osservare settimanalmente; poiché il comando non è: Ricorda l'istituzione del Sabato, ma: "Ricorda il giorno del Sabato"; non: Mantenete santo l'istituto del Sabato, ma: “Mantenete santo il giorno del Sabato”. Il Signore non ha benedetto e santificato l'istituzione del sabato, ma "il giorno del sabato". Non ci è proibito lavorare nell'istituzione del sabato, ma nel “settimo giorno”. Infatti, la frase “il Sabato”, in questo comandamento, non significa né più né meno che “il riposo”. Qui non è affatto il nome di alcuna istituzione, sebbene sia spesso usato così in altre parti della Bibbia. Quindi questo sabato è "il sabato [o riposo] del Signore tuo Dio".
3. Quale giorno della settimana è “il giorno del sabato?” Nessun altro se non il giorno in cui il Signore si riposò; poiché il comando si riferisce al sabato di Dio. In quale giorno della settimana si riposava? "E il settimo giorno si riposò." Gen. 2:2. Quindi il giorno del "sabato" è lo stesso giorno della settimana in cui Dio si riposò dall'opera della creazione; e poiché si riposò il settimo giorno della prima settimana, e nessun altro, il settimo e nessun altro giorno di ogni altra settimana deve essere l'unico "giorno del sabato". Si osservi in particolare che Dio non dice: Ricordate il sabato, o: Ricordate l'istituzione sabbatica, sebbene ciò sia necessariamente implicito nel comando; ma ricordatevi del "giorno del sabato", il giorno in cui ho ordinato che l'istituzione del sabato fosse osservata. Come se avesse detto: C'è poco pericolo, in confronto, che tu dimentichi il fatto che ho osservato il sabato; né è probabile che trascurerai del tutto di osservare qualche giorno di riposo dalle tue ardue fatiche; poiché a questo sarete spinti dalle continue richieste dei vostri corpi esausti; ma tu corri, e sarai sempre, particolarmente in pericolo di dimenticare il giorno della settimana adatto per onorarmi nella mia istituzione. Satana, che trova un piacere infinito in ogni sorta di "culto della volontà", mentre odia con un odio perfetto ogni atto di stretta obbedienza alla mia legge, farà tutto il possibile per persuadervi che un altro giorno andrà altrettanto bene o anche meglio. Ricordatevi dunque del giorno del mio sabato e santificate lo stesso giorno ogni settimana; infatti, ricordate il motivo, io stesso mi sono riposato il settimo giorno, e per questo ho benedetto e santificato quel giorno, e nessun altro, della settimana, affinché tu lo osservi e lo santifichi, non perché sia di per sé migliore di qualunque altro giorno, ma perché io l'ho benedetto e santificato. Ma voi dite che la frase "il giorno di sabato" o "il giorno del sabato" non significa un giorno particolare, ma "un giorno su sette" o uno qualsiasi dei giorni della settimana. Voi sostenete che "il giorno del sabato", come "il Papa di Roma", "l'imperatore di Russia" o "il re di Danimarca", è un termine generico, applicabile allo stesso modo a tutti i membri della stessa classe. La frase "l'imperatore di Russia", come dici, si riferisce allo stesso modo a Pietro, ad Alessandro e a Nicola, sebbene solo uno di loro potesse essere imperatore in un dato momento; quindi "il giorno del sabato" si riferisce sia al settimo che al primo giorno della settimana, sebbene non ci
sia mai stato che un sabato alla volta. Questo è un metodo molto ingegnoso e plausibile per eludere la forza della testimonianza divina; ma, poiché il ragionamento
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