per dare consistenza al suo credo. È anche una verità, che la riflessione e l'osservazione quotidiana confermeranno, che quasi tutte, se non tutte, le eresie che hanno sempre infestato la Chiesa di Dio, sono riconducibili ad alcune nozioni vaghe riguardanti la Legge morale. Niente, quindi, può essere più necessario del fatto che il nostro credo dia il massimo risalto possibile alla Legge come norma di santità; e che i nostri costumi siano in perfetta conformità con il nostro credo.
Fratelli, possiamo sperare che l'argomento sul quale vi abbiamo parlato riceva la vostra attenzione orante? Quasi tutta la vostra denominazione vi ha sonnecchiato; ma non possiamo sperare che adesso vi sveglierete? Non speriamo che se ne parli nei vostri circoli privati e nelle vostre assemblee pubbliche; nelle vostre lezioni bibliche e nelle vostre scuole domenicali; che sarà studiato dai vostri ministri e dal popolo in generale; e che ognuno, nel profondo desiderio della sua anima, pregherà: “Signore, apri i miei occhi, affinché io possa discernere cose meravigliose dalla tua legge?" Ma se, d’altro canto, vediamo una disposizione a ignorarlo con fredda negligenza – una riluttanza a guardare in faccia la questione – un tentativo, da parte dei vostri insegnanti e leader, di metterla a tacere come una questione di nessuna importanza - uno sforzo studiato per allontanare le persone da essa, quando sono disposte a esaminarla - o insegnando loro che è lo spirito, piuttosto che la lettera, della legge che Dio richiede - saremo costretti ad applicare il linguaggio di Colui che parlò come mai uomo parlò: "CHIUNQUE FA IL MALE ODIA LA LUCE, NÉ VIENE ALLA LUCE, PERCHÉ LE SUE AZIONI NON SIANO SCOPERTE". Giovanni 3: 20.
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